RIFLESSIONI

RI“In questi tempi di crisi leggo post pseudo-religiosi che mi fanno comprendere quanta ignoranza scientifica ci sia fra noi. Dio ordinariamente segue le leggi della natura ed é assurdo sentire personaggi dire che l’acqua santa o l’eucaristia non possono trasmettere i virus. Questo tipo di mentalità (per niente cattolica ma superstiziosa) contribuì pesantemente alla diffusione dell’influenza spagnola. San Tommaso era chiaro: un’Ostia avvelenata ti avvelena lo stesso poiché Cristo é presente nella sostanza e non negli accidenti del pane. Le processioni di San Carlo fra gli appestati, che tanto rimpiangiamo, ebbero il disastroso effetto di diffondere di più il morbo… i dati sono chiari! Quindi viviamo con fede e tanta preghiera questi momenti, senza voler fare gli eroi sulla pelle degli altri, attenendoci alle disposizioni dei medici e dei vescovi. E quando riavremo l’Eucaristia scopriremo che dono bellissimo ci é stato tolto! Preghiamo da soli, in famiglia, in streaming… valorizziamo i modi di lodare Dio che questo tempo moderno ci offre. È tutto andrà per il meglio… il Padre non si dimentica dei suoi figli!” (Don Simonpietro, diacono novarese, a giugno prete, precedentemente infermiere)