Chiesa Baceno – Sant’Elisabetta D’Ungheria

La sesta crociera è dedicata a S. Elisabetta d’Ungheria. Qui non esiste un altare dedicato alla santa.  Sulle vele, quattro scene illustrano la vita e le opere della Elisabetta: orante e penitente; mentre converte i genitori; mentre battezza i genitori e mentre distribuisce il cibo ai poveri.
Al centro della parete di fondo una finestra bifora – come originariamente erano tutte le crociere – in stile gotico, in parte chiusa per proteggerla dalla neve causa il minimo dislivello con il terreno esterno. La parete di fondo ha rivisto la luce nel 1988;  era infatti tutta coperta da una tinta color vinaccia forse data per coprire il degrado dell’opera. Il disegno di una struttura architettonica  inquadra la finestra sulla fascia della quale spicca uno stemma con un giglio di Francia;  due angeli ai lati della lunetta: quello di destra con liuto, discretamente conservato, mentre quello di sinistra, con violino, è molto rovinato
Sugli intradossi delle volte verso la navata centrale della sesta, settima e ottava crociera  una nuova serie di Sibille con scritte latine in caratteri gotici.